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Elenco dei professionisti iscritti agli Albi dei Consulenti Tecnici dei Tribunali della Toscana disponibili ad accettare gli incarichi conferiti dal Tribunale delle Imprese

 

Nel corso della riunione del 10 dicembre 2018 con il Presidente del Tribunale di Firenze, con il Presidente della quinta Sezione Civile dello stesso Tribunale e con alcuni Giudici della stessa Sezione è stata condivisa l’opportunità di procedere alla formazione di un Elenco dei professionisti iscritti all’Albo dei Consulenti Tecnici dei Tribunali della Toscana disponibili ad accettare l’incarico di CTU presso il Tribunale delle Imprese e che dimostrino di possedere gli stessi requisiti professionali richiesti dal Protocollo sottoscritto il 14 dicembre 2017 tra il Tribunale di Firenze, Procura della Repubblica di Firenze, Corte d’Appello di Firenze, Procura Generale di Firenze, Ordine degli Avvocati di Firenze, Ordini e Collegi Professionali Camera di Commercio, APE Toscana, Camera Civile di Firenze e avente ad oggetto le regole per iscriversi e permanere nell’Albo dei CTU del Tribunale di Firenze.

Con la presente Ti invito pertanto, se interessato, a comunicare a mezzo pec entro e non oltre il prossimo 30 marzo 2019 alla Segreteria dell’Ordine territoriale di appartenza la Tua disponibilità ad essere inserito nell’Elenco tenuto dal Tribunale di Firenze (che avrà durata quadriennale), utilizzando l’allegato facsimile, corredando la comunicazione con un formale impegno ad accettare gli incarichi conferiti e con la documentazione atta a dimostrare la necessaria speciale competenza.

La ricevuta dell’avvenuta consegna della pec all’Ordine di appartenenza costituirà per ciascun professionista prova dell’avvenuta comunicazione.

A tal fine ricordo che la documentazione che è necessario produrre obbligatoriamente è la seguente:

a) dichiarazione della sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 15 disp. att. c.p.c. nella materia e/o specializzazione per la quale è stata ottenuta l’iscrizione dell’Albo dei C.T.U. del Tribunale di PIsa e per la quale si chiede l’iscrizione all’Elenco presso il Tribunale delle Imprese;

b) curriculum vitae europeo;

c) dichiarazione di essere in possesso di propria PEC e firma digitale;

d) dichiarazione della insussistenza di sopravvenuti impedimenti ad esercitare l’ufficio;

e) prova di aver partecipato nel quadriennio ad almeno un corso di formazione tecnico giuridica di almeno 20 ore (completa del programma del corso seguito) sulla consulenza tecnica dalla quale risulti anche la dimostrazione di essere a conoscenza degli strumenti informatici connessi al PCT ovvero di aver svolto nell’ultimo quadriennio almeno quattro consulenze tecniche d’ufficio o in alternativa otto consulenze tecniche di parte (con il criterio che due consulenze di parte equivalgono ad una consulenza d’ufficio), oltre che prova del doveroso aggiornamento professionale periodico nella materia per la quale il consulente è iscritto all’Albo dei CTU;

f) dichiarazione di impegno ad accettare gli incarichi che saranno conferiti, salve le situazioni di incompatibilità e/o impossibilità oggettive per motivi di salute.

Intendo precisare inoltre che ai fini della dichiarazione di specializzazione è necessario produrre adeguata documentazione che dovrà risultare anche nel Curriculum Vitae prodotto.

Oltre alla documentazione obbligatoria a supporto della dichiarazione di speciale competenza, il consulente ha facoltà di produrre eventualmente ulteriore documentazione.

Poiché la direttiva 65464 del 30 marzo 2018 del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Ministero della Giustizia ha previsto che, in caso si debba procedere alla pubblicazione del curriculum vitae, esso deve essere pubblicato senza i dati personali, dovrà essere prodotta anche una seconda copia del curriculum vitae europeo “ad uso pubblicazione” priva dei dati personali (indirizzo di residenza, recapito telefonico, indirizzo email personale, altri dati inerenti alla persona).

Una volta formato l’elenco verrà conservato nella Segreteria della Presidenza del Tribunale di Firenze e sarà aggiornato periodicamente. Un provvedimento generale del Presidente del Tribunale di Firenze autorizzerà alla nomina di CTU non iscritti all’Ordine di Firenze, ma iscritti nel suddetto elenco regionale, qualora si tratti di controversie appartenenti alla competenza del Tribunale delle Imprese di Firenze concernenti società con sedi ubicate fuori dal circondario del Tribunale di Firenze.

Rappresento infine che la mancata risposta entro il termine perentorio del 30 marzo 2019 equivarrà a mancato interesse ad essere iscritto nell’elenco in corso di formazione.


Cordiali saluti.

       Il Presidente

Dott. Maurizio MASINI

Allegati:

docMOD._RA02_-_DOMANDA.doc

docMOD._RA03_-_DICHIARAZIONI.doc

docMOD._RA04_-_ISTRUZIONI.doc

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